COL DI LAMOCol di Lamo unazienda piuttosto giovane che sorge a met strada tra Montalcino e San Quirico dOrcia, nei dintorni di Torrenieri. Nata nel 2008 grazie a Giovanna Neri, rappresenta la concretizzazione di un sogno personale: produrre vini capaci di rispecchiare il suo carattere oltre che la forza del territorio. Giovanna, stimolata da una passione con pochi eguali, ha recuperato i vigneti posseduti dal padre a partire dagli anni 70, sperimentando le prime vinificazioni utilizzando i locali messi a disposizione da amici produttori. Oggi Giovanna affiancata da sua figlia Diletta e Col di Lamo sfoggia una moderna e funzionale cantina, elegante dal punto di vista architettonico e perfettamente integrata nel paesaggio, che racchiude al suo interno una riuscita sintesi di tradizione e innovazione. I vigneti, coltivati in regime biologico, sono posti in zone collinari ad una altitudine che varia tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare, con terreni di medio impasto ricchi di scheletro. Una perfetta dimora per il Sangiovese, impiegato per la produzione dei vini classici dellarea, come il Rosso di Montalcino, il Brunello di Montalcino e Brunello di Montalcino Riserva. Una piccola parte dei vigneti stata invece dedicata al Cabernet Sauvignon utilizzato per il Lamo, un rosso a denominazione Toscana IGT. Anche le etichette dei vini di Col di Lamo sono realizzate con lo scopo di far riconoscere il tocco femminile, dove il profilo delicato del volto di donna riesce ad esprimere quello che Giovanna ha voluto conferire alla sua azienda e ai suoi prodotti: vini capaci di coniugare listintiva femminilit delle proprietarie alla forza tipica dellarea, concepiti per celebrare la tenacia, la determinazione e la straordinaria esperienza di essere donna.
SCHEDA TECNICACantina: Col di Lamo
Filosofia: biologica
Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG
Formato: 0.75l
Uvaggio: Sangiovese 100%
Alcol: 14%
Altitudine: tra i 250 e i 300 metri S.l.m.
Terreno: di medio impasto ricco di scheletro
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata avviata con lieviti indigeni. Lunga macerazione sulle bucce
Affinamento: in tonneaux e botti di rovere di Slavonia da 40 hl per un periodo minimo di 2 anni. Successivamente il vino viene travasato in acciaio e poi imbottigliato
Note di degustazione: rubino di media intensit, con riflessi granato. Naso che si apre su note balsamiche proseguendo su sensazioni di lampone, rosa, tamarindo e ricordi ferrosi. Lungo e dotato di una buona freschezza in assaggio, con i tannini fitti e mai invadenti.
Quantit minime vini
Si intende il numero minimo di vini ordinabili per una singola etichetta oppure misti dalla stessa cantina